domenica 23 ottobre 2016

Lettera aperta a Virginia Raggi: Aboliamo le botticelle!


Nessuno dovrebbe tollerare che vengano inflitte agli animali delle sofferenze e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che altrimenti si immischierebbe in affari che non lo riguardano. Quando tanti maltrattamenti vengono inflitti agli animali, quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo tutti colpevoli.

Cara Virginia,
sono un'attivista Cinquestelle e sono vegan, durante il periodo della campagna elettorale come tante altre migliaia di persone mi sono dedicato con passione e grande entusiasmo affinchè tu venissi eletta a sindaco di Roma ed è stato entusiasmante seguire lo spoglio delle schede verificando minuto dopo minuto il trionfo tuo personale e di tutto il Movimento, ma a quasi quattro mesi dalla tua elezione e della tua giunta devo confessarti che mi sarei aspettato fin da subito l'abolizione delle botticelle e una giusta sistemazione dei cavalli sfruttati, come d'altronde avevi promesso durante la campagna elettorale:

M5S PROGRAMMA PER I DIRITTI E LA TUTELA DEGLI ANIMALI ROMA CAPITALE 2016

A Roma si è riscontrato in passato un sistema di gestione inadeguato degli animali sia randagi che selvatici e la totale assenza della messa a regime delle norme vigenti. Il Movimento 5 Stelle ed il Sindaco, responsabile civilmente e penalmente degli animali del suo territorio e come massima autorità sanitaria, si impegneranno a ripristinare l’Ufficio Diritti Animali per far fronte ai casi di randagismo, e di concerto con le forze dell’ordine opereranno per vigilare sul rispetto della normativa vigente costantemente disattesa, per prevenire i reati a danno degli animali. La gestione dei canili/gattili pubblici sarà affidata tramite bandi di gara e non più tramite affidamento diretto, con la finalità principale di aumentare il potenziale di adottabilità degli animali anche tramite la creazione di un’a​rea del portale w​eb.

LINEE DI AZIONE

● Ripristino dell’U​fficio comunale Diritti Animali e istituzione di un numero telefonico da contattare in caso di necessità

● Nuovo R​egolamento Tutela Animali​ del Comune di Roma

● Abolizione delle Botticelle r​omane e​ divieto di esercitare sul territorio comunale qualunque servizio di trasporto a trazione animale

● Progressiva riconversione del “Bioparco” in una struttura destinata all’accoglienza di animali esotici che siano frutto di sequestri e confische, ed estensione dell’attuale Centro Recupero Fauna Selvatica per gli animali che necessitino di assistenza o riabilitazione. Abbandono delle logiche commerciali legate alla strumentalizzazione degli animali tramite il loro acquisto, la creazione di nuove aree e la loro esposizione al pubblico

● Disincentivare l’attendamento di circhi con animali t​ramite emanazione di un Regolamento comunale N​o circhi e mostre itineranti con animali

● Affidamento della gestione dei cani e gatti randagi presenti all’interno delle strutture capitoline tramite bando di gara atto a garantire il benessere ed i diritti degli animali.

● Unita ̀mobile di pronto soccorso H24 i​n collaborazione c​on la Asl p​er animali randagi e selvatici

● Aumentare il numero di a​ree cani


LE TRE PRIORITÀ

Abolizione delle Botticelle r​omane e divieto di esercitare sul territorio comunale qualunque servizio di trasporto a trazione animale​

● Riconversione del “Bioparco” mediante l’estensione del Centro Recupero Fauna (destinandolo all’accoglienza di animali che necessitino di assistenza, riabilitazione, e/o che siano frutto di sequestri e confische)

● Affidamento della gestione dei cani e gatti randagi presenti all’interno delle strutture capitoline tramite bando di gara

Ora, posso capire che i gravosi impegni ai quali tu e la tua giunta siete stati costretti a dover far fronte non vi abbiano permesso di ottemperare fin da subito alla realizzazione dei punti programmatici di cui sopra, ma dal momento che si tratta di provvedimenti di facile realizzazione, mi chiedo perchè non abbiate provveduto in maniera tempestiva, anche perchè come dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli, a proposito delle dichiarazioni dell'Assessore all’Urbanistica ed Infrastrutture del Comune Roma Capitale, Paolo Berdini, che ha preannunciato alle telecamere di Striscia la Notizia, nella puntata del 14 ottobre, il trasferimento entro sei mesi delle Botticelle romane nelle nuove stalle del Pincio con l’impegno di farle occupare da coloro che esercitano tale lavoro considerato dal medesimo Assessore “un mestiere storico”. 
Il presidente Fuccelli ha dichiarato: “L’Assessore Berdini, oltre a non conoscere le problematiche relative alle nuove stalle del Pincio che sarebbero abusive secondo l’inchiesta giudiziaria del pm Alberto Galanti con forte rischio di essere demolite ed attualmente inagibili, smentisce, di fatto, il Sindaco Raggi che in campagna elettorale al punto 4 del programma politico sotto la voce Ambiente – Diritti e tutela degli animali, mette in primo posto tra le tre priorità esattamente L’abolizione delle Botticelle romane ed il divieto di esercitare sul territorio comunale qualunque servizio di trasporto a trazione animale.

Non ci sono più alibi, il Sindaco Raggi ha la maggioranza assoluta in Consiglio capitolino ed i consiglieri sono tutti del M5s, non solo hanno disatteso l’impegno con l’elettorato animalista di abolire tale servizio di trasporto ma addirittura lo finanziano.

Le solite promesse non mantenute, cittadini ingannati soltanto per prendere voti ed a rimetterci in questo caso sono i poveri cavalli costantemente sfruttati e maltrattati visto che la procura di Roma ha iscritto sul registro degli indagati tutti e 41 vetturini proprio per il reato di maltrattamento animali.”

Cara Virginia, mi aspetto e mi auguro che apprezzerai le parole del presidente del Partito Animalista Europeo e che ti servano da sprone per mettere fine finalmente alla sofferenza di questi splendidi animali, chiediamo un destino migliore per gli oltre quaranta quadrupedi che sono costretti, sotto il sole e in pieno traffico, a trascinare una tonnellata di zavorra (carrozza, vetturino, turisti) per le vie di Roma e farli ritornare al loro habitat naturale che sarebbero grandi spazi, circondati da foreste e prati e ruscelli, e noi animalisti potremmo darti anche qualche suggerimento dove poterli trasferire...
Ti lascio nella speranza che affronterai e risolverai al più presto questo dramma animale, e condivido questo articolo del 16 giugno dell'anno scorso pubblicato dalla rivista della LAV:



BOTTICELLE ROMANE:ABOLIAMO QUESTA TRADIZIONE ANACRONISTICA

Sabato 13 giugno, ore 13, piazza di Spagna.

Tra la folla e la confusione che caratterizza una delle più belle piazze romane, la fila delle botticelle in attesa di qualche cliente può durare anche ore.

I cavalli restano fermi sull’asfalto, sotto il sole cocente, pesantemente bardati, costretti all’immobilità, come unica consolazione alla follia della loro vita fatta di cemento e di smog, il dondolio ossessivo della testa o qualche altro piccolo movimento stereotipato. Un dolore silenzioso e invisibile, che per molto tempo e per troppe persone è diventato “normale” e quasi nessuno ci fa più caso.

Ma sabato in Piazza di Spagna un cavallo attira l’attenzione di alcuni turisti e di un gruppo di attiviste della LAV di Cremona: ha il capo basso, lo sguardo perso e dalla bocca schiumante penzola la lingua. Avrà caldo e sete, la postura indica chiaramente il suo disagio e la sua sofferenza.

I turisti e i volontari della LAV parlano con il vetturino, gli chiedono di dargli da bere. Per tutta risposta l’uomo colpisce sulla schiena l’animale per fargli sollevare la testa e dimostrare così che “sta bene”, poi gli rimette forzatamente la lingua nella bocca, stringendo la testiera. Il tutto mentre gli animi si scaldano e qualcuno cerca di far intervenire la Polizia Municipale, che in linea teorica sarebbe preposta ai controlli, ma è anche vero che c’è poco da controllare e poco da far rispettare, dato che il regolamento ha maglie molto larghe ed è concepito più per salvaguardare il lavoro dei vetturini che per tutelare – anche in forma minima – i cavalli delle botticelle.

Ed è così che si perpetua quotidianamente una delle insensatezze più clamorose e anacronistiche della nostra società cosiddetta civile e tecnologica, quella dei cavalli usati come taxi, a Roma come in altre città, deprivati di qualsiasi bisogno primario, costretti alla peggiore vita che potrebbe fare un cavallo, che è un grande erbivoro pascolatore, animale sociale e altamente cognitivo, non un mezzo di locomozione.

Fa male al cuore vederli ridotti a macchine, è un oltraggio alla loro natura, è un’onta che pesa sulla nostra società e della quale dovremmo vergognarci profondamente.

Grazie alla proposta di deliberazione di iniziativa popolare, promossa dalla LAV con altre associazioni animaliste, la città di Roma ha l’occasione di abolire definitivamente le botticelle, dimostrando un senso civico profondo e moderno, capace di stare al passo coi tempi, e di liberarsi dal peso di una iniquità.

Basta guardare la straziante immagine di questo cavallo per comprendere che è ora di dire basta alla botticelle.

Nadia Zurlo


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